Io ci ho delle parole che le cerco continuamente e ogni tanto le trovo. Altri cercano continuamente delle note, delle forme, dei colori e altri ancora delle cose che nemmeno (ancora) io ci ho delle parole ma le troverò. Perché io come quegli altri una cosa: continuamente – senza dividerla da me pure quando mi sembra inutile o dannosa – e chi non continuamente dispiace per lui: c’è, non c’è.