La vita di tutti, io credo
è in mille varianti
un tentativo commovente.
Fai del mondo e dei fatti che vivo
la lingua con cui mi parli,
Signore. Salva il transito
dei vivi che muovono alla luce
in ambo le direzioni,
verso fuori ma addentro pure
la tua gabbia millenaria
– ad alcuni serve un pettine
ad altri vento nei capelli
per esserci ancora.
Tu li aspetterai ogni giorno
lì, col nome che ti hanno
dato o rifiutato.