Il mondo mi serve ormai solo per capire quanto mi manchi, se mi occupo di lui e non di te. Mi serve per ricordare la distanza in altezza che ormai c’è tra te e qualunque altra cosa definivo importante. Il mondo a cui non ti sottrarrò lo userò come linguaggio per rispondere alle tue domande senza paura di dire non lo so, vieni qui, abbracciami. Il mondo da cui inizierò a proteggerti non sarà il grande fuori, ma il mio incontrollabile e ancora non risolto al di qua della pelle. Ascolto un relatore e mi chiedo se intanto arricci il naso ridendo a tua madre. Studio da due ore e aspetto di sentirti sveglio per venire a prenderti. Sto mezza mattina fuori e spero di tornare in tempo per vederti mangiare la pappa con la bocca a forma di oh. Non ti insegnerò niente ma ti presenterò al creato: piante, questo è mio figlio; mare, nutrilo quando sarà un’isola; musica, sarai toccata dalle sue mani; curiosità, tienilo sempre con te; luce, sei sua madre. Aiutami a starci insieme per sempre.
Nella camera dell’ attesa il mio commento si fa silenzioso compagno del mistero della Vita…in questo brano mi immergo nella meraviglia dell’ amore paterno ed esplodo in stuporose parole di gratitudine. Fintanto che ci saranno padri innamorati della Vita che hanno generato, il mondo sarà salvo. Grazie del tuo amore per tuo figlio e grazie di condividerlo in un modo così bello da fare salvo il mondo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
grazie Eli, spero di poter essere nel corpo del tempo all’altezza di ogni facile parola.
"Mi piace"Piace a 1 persona